5 (cinque) medaglie d’oro, tre d’argento e due di bronzo più un quinto posto ,con diciassette atleti qualificati ,sono i numeri conclusivi del campionato nazionale juniores 2006 ,svoltosi a Catania .
Non era mai successo….A livorno nel 2000 si conquistarono quattro ori (Caudana,Bruyere A.,Congia eQuassolo)quattro argenti (Mantovani ,Di Gianni A., Favaro e Aloisi) e un bronzo (Lopez).
Oggi non solo è aumentato il numero dei titoli ma anche quello delle medaglie ,dieci contro nove,e, per la verità ,dobbiamo dire che ”mister Sfortuna”Luca Di Leo veramente meritava di piu’ e un altro sorteggio avrebbe portato tutti e tre i portacolori dell’ akiyama dei 73 kg sul podio !!Ma …va bene cosi!
Il nostro motto è il lavoro ,il nostro credo la continuità il nostro pane è l’allenamento e allora anche chi non ha
centrato la medaglia deve capire che il risultato è di tutti e che arriverà anche il suo momento se si
continuerà in questa direzione…alla faccia di quelli che gufano !!!!!
Sia chiaro però che quanto espresso sui tatami isolani dimostra ancora una volta il lavoro della premiata ditta
Akiyama ,che a distanza di dieci anni continua a sfornare atleti senza mai fermarsi e stabilmente cresce
cresce cresce…
Cinque medaglie d’oro e sette finali in totale ,cinque ragazzi che prenderanno parte ,così come deciso dalle direzione tecnica nazionale ,al torneo internazionale di Lione ,passerella internazionale del judo europeo junior.
Fabio Majnero ha riconfermato il bronzo di coppa Italia e ha concluso al meglio la sua carriera nella classe juniores dando vita ad una finale con il compagno di team Grigolettoaperta e leale. Gloria e Onore al “vecchio” che dimostra come le cose giuste alla fine vincono sempre e il suo superare momenti difficili e in salita sono stati la strada giusta per arrivare all’ oro ..
Diego Giorgis ha mantenuto la calma anche quando le cose sembravano mettersi male e questo è segno di grandematurità ..la calma è la virtù dei forti.
E la calma è stata amica di Diego nel incontro con il campione uscente Facente e nella difficile finale contro il forte milanese Di luzio,battuto al golden score.
Ciccio Troisi ha vinto il suo sesto titolo d’italia .
La pratica Romano è stata risolta anche se non siamo al top della forma ,ma coach Toniolo aveva visto giusto e altresì i consigli dell’amico-allenatore Mantovani si sono rivelati opportuni …ora si va alla caccia di Okroashvili.
Alessia Regis ha reso onore al suo titolo europeo di Salisburgo .Oro al primo anno di appartenenza nella classe juniores di fronte ad avversarie smaliziate e già nelle prime posizioni dei campionati senior.Brava anche in un incontro difficile come quello con la veneta Pinotti ,avversaria ostica e scomoda superata grazie ad un ottimo lavoro di kumi kata.
Titolo d’italia anche per Jennyfer Pitzanti che ,come per la Regis,ha dovuto fare i conti non solo con le avversarie ma anche con la medaglia conquistata agli ultimi europei juniores:non è semplice per queste ragazze confrontarsi con i risultati oltre che con gli avversari . Comunque il risultato non è mai stato messo in discussione e malgrado l’infortunio alla spalla Jenny ha dimostrato tutte le sue qualità…ma il suo obbiettivo è un altro!!
Argenti per Alessandro Belverato , Guidone Carnebianca e Enrico Grigoletto. Nella battaglia al di sotto dei 60 kg con ben oltre quaranta partecipanti “Ale Belva” ha emozionato tutto il palalivatino di Catania grazie al suo judo spettacolare e felino. Da cardiopalma l’incontro con il rappresentante dello star Napoli Elio Verde; forse il più bell’incontro di tutto il campionato vinto dall’alfiere Akiyama al termine di uno scontro senza esclusione di colpi. Poi il suo mal di testa ci ha messo una pezza e così addio titolo. No problem: Alessandro non è solo forte ma anche molto intelligente e capiti i problemi si passa a risolverli. La stada per gli europei è ancora lunga ..
Medesimo discorso per Carnebianca ,autore di una gara impeccabile fino alla finale…la sua “prima” purtroppo e un po’ di fretta è stata pagata cara! ma le capacità tecniche di Guido sono un ottima base per lavorare sul futuro.bisogna solo andare avanti su questa direzione.
Finalmente Grigoletto. Dopo vari campionati andati male, da esordiente, e quinti e settimi posti, ecco la consacrazione per quelli che in tante altre palestre avrebbero smesso.E in finale ,di fronte a Majnero a lottare fino alla fine ..bravo Enrico!ora non distrarti e pensa agli assoluti. Bellissimo il golden Score su Del Pianta risolto a tre secondi dal termine.
Poi i bronzi ,non per questo meno importanti..
Peppe Magliano ci ha strabiliato dimostrando una capacità fisica superiore ad ogni avversario.Ora si passa a 60 kg però e bisogna mettersi sotto!! mentre Gianni Carollo ha dovuto pagare solo lo scotto dell’ età ma ha ribadito quanto visto a Salisburgo e agli eyof :classe da vendere!e sono pochi i ragazzi che al primo anno juniores sono saliti sul podio .oraanche per lui la rincorsa agli europei dove ci attende un certo estone..