E’ una super squadra quella che scende nel parterre del PalaRuffini di Torino in occasione delle finali dei Campionati Italiani Assoluti di Judo 2019 e che sale svariate volte sul podio della gara più attesa e importante dell’anno.
Una squadra in cui i giovani mostrano i muscoli e i “vecchietti” non sembrano avere segni di cedimento…anzi!
Martina Castagnola è la novità migliore di questo Assoluto, ancora appartenente alla classe juniores si è sbarazzata di tutte le sue avversarie in scioltezza segnando sul tabellone Ippon ad ogni incontro e vincendo i 52 kg. Una crescita esponenziale a conferma dell’ ottimo lavoro svolto a Settimo in questi quattro anni.
Andrea Regis e Massimiliano Carollo, primo e secondo negli 81 kg, hanno disputato la finale più bella e viva di tutto il campionato : colpi di scena da ambo le parti e suspence fino all’ ultimo grazie ad un ottimo judo che li ha portati agevolmente allo scontro epico. Due grandissimi judoka del judo Italiano “Made in Akiyama”.
Sublime Renè Villanello nei 73 kg , ancora non al top della forma si sbarazza a suon di morote e di seoi nage di tutti gli avversari e regola vecchi conti in sospeso…peccato per la finale lasciata nelle mani dell’ avversario ma sicuramente la lunga pausa in attesa delle finali ha influito. Seconda medaglia per lui in un campionato assoluto che lo proietta tra i migliori di questa categoria.
Elisa Marchiò arriva in finale agevolmente nei +78 kg e qui fa un grande incontro : sono tanti i kg di differenza ma la differenza è minima e si gioca sul filo di lana del Golden Score. La tattica è quella giusta, Elisa è sempre forte ed è splendidamente d’argento.
Carola Paissoni è seconda nei kg 70 e malgrado il periodo sportivo non dei migliori a testa alta con fierezza cerca la starda per uscirne.Crederci sempre crederci e soprattutto non smettere mai di crederci. Forza Carola!
Luca Rubeca ed Edoardo Mella sono la coppia d’oro di questo campionato : vedere due “ragazzini” che mettono alla frusta i più esperti avversari professionisti dei corpi militari è stato entussiasmante e il supporto del pubblico presente lo ha sottolineato sostenendoli. Che gara! Sembrava di essere tornati all’assoluto 2018 dove furono mattatori nei 66 kg e oggi nel 2019 si migliorano addirittura nella categoria superiore in cui solo da qualche mese si cimentano!
Sofia Pettitto nei 48 kg è terza: bel judo, belle movenze ma ancora troppi errori. La classe c’è ma bisogna perseverare soprattutto negli scontri fisici. Ma se guardiamo i grossi infortuni passati si intravede la luce.
Melora Rosetta a causa di un suo errore si ferma al bronzo: bisogna limitare al minimo queste pecche perchè le potenzialità sono alte.
Federico Cuniberti , classe 2001, Claudia Cerutti, 2000, e Giada Giardino ,2001, sfiorano la medaglia rispettivamente nei 66, 70 e 52 kg kg : da sotttolineare il bel judo espresso da parte di entrambi e i tanti avversari di valore eliminati. Avanti così.
Anna Righetti è quinta nei 63 kg dopo una gara dura in cui le sue potenzialità emergono anche in un periodo dove non è al top. Brava Anna, puoi ottenere gli stessi risultati che hai ottenuto nei 57 kg nella tua nuova categoria di peso.
Settimi posti per Christian Comotti nei 90 kg e Cinzia Bonfante nei 70 kg.
Nel podio per Società ci siamo sempre e solo noi : primi nelle donne e terzi nei maschi. Passano gli anni , cambiano le generazioni ma l’ Akiyama Settimo è sempre la Signora del Judo Italiano!